Artore ritrova il suo amato organo

Terminati i lunghi lavori di restauro lo strumento della chiesa di San Sebastiano è tornato al suo antico splendore – La cerimonia di riconsegna è stata in programma domenica 8 dicembre in occasione della festa dell’Immacolata.

Terminati i lunghi e complessi lavori di restauro che hanno permesso di ridare all’organo della chiesa di San Sebastiano di Artore il suo antico splendore, domenica 8 dicembre, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, la popolazione del Bellinzonese ha avuto l’occasione di riscoprire questo piccolo gioiello ritrovato, pregevole opera realizzata nel 1822 da Gaspare Chiesa, discendente di un’antica e importante famiglia di organari originaria di Lodi ed attiva nel XVIII e XIX secolo, oltre che in Ticino, in Emilia e Lombardia.

A partire dalle 17, di domenica 26 gennaio, direttamente nella chiesa di San Sebastiano, la popolazione è invitata al concerto dell’ organista Ismaele Gatti con la partecipazione del Coro della Turrita diretto da Daniela Beltraminelli. Il programma da parte dell’organo prevede:

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata seconda dal secondo libro

GAETANO VALERI (1760-1822)
Sonata II “Principali e flauti”
Sonata IX “Flauto in ottava”

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
“All’elevazione” in fa

JOHANN KASPAR KERLL (1627-1693)
Capriccio sopra il Cucu

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
– Concerto in sol minore BWV 975 (Trascrizione dal concerto in sol minore per violino, archi e continuo RV316a di Antonio Vivaldi)
– Vom Himmmel hoch, da komm ich her, BWV 701
– Gottes Sohn ist kommen, BWV 703
– Lob sei dem allmächtigen Gott, BWV 704

JOHANN BERNARD BACH (1676-1749)
Ciaccona in si bemolle maggiore

Ricordiamo che i lavori di restauro, decisi dall’assemblea della Parrocchia di Daro, sono stati realizzati grazie al decisivo contributo finanziario dell’associazione Pro restauri della chiesa di Artore, oltre ai contributi stanziati dal Cantone e dal Comune.